pubblicato il 23 Ott, 2015
Passioni D’Autore: le tracce discrete della filosofia di Ermanno Bencivenga hanno stimolato una riflessione sul presente nel Sannio ferito dalla catastrofe ambientale

Agli studenti dell’IIS Telesi@, accorsi numerosi e preparatissimi, agli incontri di Passioni d’Autore, Ermanno Bencivenga ha risposto sul significato dell’io e della filosofia nel mondo contemporaneo, con un invito appassionato a negare la superficialità e a riscoprire quello che abbiamo: la nostra unicità. Bisogna rifondare la responsabilità non solo del lettore, ma anche dell’uomo di fronte al mondo adottando un atteggiamento di ascolto e di attenzione alle cose. Quello che stiamo vivendo ci impone una seria riflessione per uscire dall’emergenza che non è solo legata ai danni fisici, ma soprattutto alla nostra condizione spirituale: aprirci a nuovi significati! Gli occhi e il cuore devono sforzarsi di rileggere il mondo, le immagini per ritrovare il bene e il bello in quello che amiamo e in quello che kantianamente non fa paura, ma eleva e ci rende migliori. Di tutte le conversazioni di questi due giornate di “grande passione”, vissute tra l’accogliente libreria Controvento, le aule del Telesi@ e il parco delle Terme con il filosofo, il professore e l’autore (Ermanno Bencivenga), resta traccia anzi numerose tracce nelle parole e nel significato della filosofia che, come la scienza, l’arte e la letteratura, resta un’esperienza rivoluzionaria, travolgente e profondamente istruttiva perché insegna come stare al mondo!
Dal Telesi@ ci arriva una bella sfida attraverso i tanti ragazzi che hanno letto e commentato con passione sia le favole filosofiche che il Bene e il Bello: possiamo ancora parlare di etica e di filosofia oggi! Da Giordano Bruno (mandato al rogo nell’anno santo: il 1600, per offrire uno spettacolo ai pellegrini in visita a Roma), a Campanella imprigionato per 27 anni fino a Dante che dall’esilio scrive per dare vita un altro mondo possibile o impossibile, abbiamo “disturbato tutti” e ritrovato il piacere di fare filosofia! Il professore Ermanno Bencivenga ha ammesso di aver vissuto quasi con commozione la partecipazione degli studenti che lo hanno disturbato per due giorni, senza tregua.

Ringraziamo con passione tutti i numerosi partecipanti, in particolare: la preside Mimma Di Sorbo, i docenti e gli studenti dell’Istituto Telesi@, gli amici del Versus festival, la libraja (libreria Controvento), la band 4forcase ed Ermanno Bencivenga.
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