
Strade di Vini: Attivazione delle comunità locali tra storytelling e co-design
Sala Consiliare ore 10 Castelvenere
14.2.2015
Il cammino sulle Strade di Vini prosegue!
Il secondo appuntamento è programmato per sabato 14 gennaio alle 10 presso la Sala Consiliare del Comune di Castelvenere.
Storytelling e co-design sono termini che ormai tutti abbiamo imparato a conoscere, ma in che modo possono influire sullo sviluppo di un territorio?
Questo l’argomento del talk che vede protagonisti Adam Ardvisson, Alex Giordano e Francesco Martusciello (Rural Hub), Maria Letizia Gardoni e Carmelo Troccoli (Coldiretti Giovani Impresa), Elena Martusciello (Le Donne del Vino), Elio Mendillo (GAL Titerno) e Gaia Salvatori (S.U.N.).
Strade di Vini punta l’attenzione sulle trasformazioni in atto nelle aree rurali, da sempre considerati territori marginali, che stanno diventando dei laboratori dal basso, spazi generativi di soluzioni originali da cui partire per innovazioni sociali inaspettate.
Quali strategie possono favorire tali trasformazioni?
Principio fondamentale è l’attivazione delle risorse locali: catturare e indagare, attraverso lo storytelling, la complessità dei luoghi, per far emergere gli strati significativi.
Di pari passo deve realizzarsi la partecipazione di tutti gli attori locali nella definizione di un progetto comune per la crescita del proprio territorio: attivare energie per creare innovazione sociale, mettendo in connessione la dimensione locale con quella globale.
Secondo Arvidsson bisogna “porre enfasi sull’intersettorialità, nei settori quali l’agricoltura, l’archeologia, la storia locale, i festival, l’artigianalità, il sapere tradizionale e nascosto che, grazie alla filosofia societing, possono connettersi l’uno con l’altro, in modo da far rete e valorizzare le competenze, anche tacite, che possono esserci”.
L’incontro aiuterà a comprendere le opportunità e le difficoltà del territorio, ad avviare processi collaborativi, affinché le strategie di sviluppo siano progettate con le realtà attive e siano davvero utili e semplici da realizzare!
Tabula Rasa eventi. 339.4495443/ info@tabularasaeventi.net
Progetto realizzato con il contributo del PSR Campania 2007/2013, Asse IV – Approccio LEADER Misura 41 – Sottomisura 413 del PSL Titerno, Misura 313.
Alex Giordano è Presidente e Direttore Scientifico di Rural Hub. Con Mirko Pallera fonda nel 2000 il collettivo NinjaMarketing primo blog/osservatorio sul marketing non-convenzionale ed i social media. Membro dello IADAS (Accademia di Arti e Scienze Digitali di New York), attualmente si occupa di etnografia digitale ed antropologia evoluta ed è docente di Brand Reputation Management presso la facoltà di Economia dell’Università di Urbino “Carlo Bo”. Lavora al gruppo di ricerca sul Societing per la creazione di un modello applicativo di Etnografia Digitale come metodologia di base per i progetti di Social Innovation.
Francesco Martusciello è tra i fondatori di Rural Hub. Ha arricchito nel tempo la sua formazione scientifica con elementi di gestione d’impresa e di comunicazione digitale. Appassionato di Netnografia e Societing ha dato vita a GAFF Strategy, realtà innovativa che opera nell’ambito del Marketing Digitale dove opera come Digital Strategist.
Adam Ardvisson è professore Associato di Sociologia all’Università Statale di Milano, dove insegna Sociologia della Globalizzazione e dei Nuovi Media. Con la Copenhagen Business School, lavora ad un progetto per lo sviluppo di una piattaforma per la condivisione dell’innovazione nella moda, e insieme ai colleghi di Ninja Marketing gestisce il blog Societing, che cerca di raccogliere le novità emergenti nell’economia Open.
Lavorano insieme per Rural Hub: nodo principale di una rete di ricercatori, attivisti, studiosi e manager interessati ad individuare nuovi modelli di sviluppo economico per trovare soluzioni ai bisogni sociali e di mercato che emergono dal mondo delle nuove imprese rurali, colmando la mancanza di un incubatore d’impresa che potesse offrire realmente servizi per innescare un rinnovamento imprenditoriale, tecnologico e sostenibile anche nel settore agroalimentare. È il primo luogo in Italia che mette in connessione e consente lo scambio e la condivisione tra persone, idee e progetti dell’innovazione sociale applicata alla ruralità.
Coldiretti Giovani Impresa è la forza giovane del Paese, unica novità che conta nel mondo dell’impresa giovane che crea sviluppo nelle campagne italiane. Maria Letizia Gardoni dal 25 febbraio 2014 è il nuovo Delegato Nazionale di Coldiretti Giovani Impresa. La giovane imprenditrice ha precedentemente ricoperto il ruolo di Delegata Regionale Giovani Impresa Marche. È responsabile della gestione operativa e commerciale dell’azienda di cui è titolare, ed in particolar modo della pianificazione e realizzazione di tutte le fasi produttive, fra cui la “policoltura ma-pi” e la sperimentazione delle erbe di campo, realizzata in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche Facoltà di Agraria. Carmelo Troccoli. Ha iniziato la sua esperienza lavorativa in Coldiretti nel 2003 presso la Rappresentanza Coldiretti alle Istituzioni Comunitarie a Bruxelles. Da sempre attivo nella difesa del made in Italy contro le contraffazioni, dal 2014 ha promosso una Summer School, un corso post –laurea che forma i giovani sul tema, approfondendo tre filoni di studio, quello legislativo, quello dello sviluppo economico e dello sviluppo territoriale per formare nuove figure professionali che possano contribuire a far evolvere le potenzialità dell’eccellenza agroalimentare italiana, come brand a livello internazionale.
Gaia Salvatori. Professore associato di Storia dell’arte contemporanea presso la SUN di Napoli. Ha iniziato nella prima metà degli anni ‘80 la sua attività scientifica occupandosi di storia della scultura in relazione all’architettura fra ‘600 e ‘700. La sua attività di ricerca si è affiancata, poi, alla didattica nell’ambito della Storia della critica d’arte e della Storia dell’arte contemporanea intrecciando i suoi interessi con la storia dell’illustrazione e delle arti applicate. Recenti filoni di ricerca vertono sulla storia della scultura e dell’arte pubblica nell’800 e nel 900. E’ autrice di numerosi saggi e volumi fra cui Nelle maglie della storia. Produzione artistico-industriale, illustrazione e fotografia a Napoli nel XX secolo, Le Aule dell’Arte. Arte contemporanea e Università e Isole d’utopia. Da De Stijl all’arte per lo spazio pubblico.
Elena Martusciello siede nella stanza dei bottoni di “Grotta del Sole”, una delle realtà vinicole più conosciute dell’area flegrea, ed è un punto di riferimento per tutte le donne del sud, grazie alle sue doti umane e professionali. Imprenditrice e Presidente dell’Associazione Nazionale Donne del Vino, uno dei sodalizi più attivi e vivaci nel vasto scenario enogastronomico ed è tra le espressioni più interessanti dell’imprenditoria femminile, tale da rappresentare un fenomeno unico al mondo. È la prima ad aver scommesso sulle nuove esigenze del mercato del vino fatto sempre di più da intenditori. È riuscita a creare un’azienda all’avanguardia, che vende in tutto il mondo, partendo dal territorio e dall’esperienza maturata dalla sua famiglia nella vendita di vino.